domenica 3 maggio 2015

Pagano il pizzo per un posto al semaforo

Pagano il pizzo per un posto al semaforo.

Di Giovanni Pitarresi

Rischiano la vita con i viaggi della speranza per raggiungere l'italia,  per poi proseguire  verso un europa che dovrebbe garantirgli una vita dignitosa.

Solo nel 2014, secondo i dati annunciati dall'agenzia delle nazioni unite per i rifugiati, sono almeno 3419 i migranti che hanno perso la vita nel mediterraneo.

Dall'inizio del 2015, secondo i dati diffusi dall'operazione Frontex, sono 1754 i migranti che hanno perso la vita.

I fortunati che riescono a raggiungere la Sicilia, vengono portati nei centri accoglienza, come l'umberto primo di Siracusa gestito dalla Coperativa Clean Service, vicina al pd, che ha ottenuto senza appalti milioni di commesse per l'accoglienza, passando da impresa di pulizie a cooperativa che gestisce un centro di accoglienza.

I migranti passano poco tempo all'interno della struttura, la maggior parte gira la città in gruppi, rovistando tra i rifiuti in cerca di vestiti e oggetti. Altri chiedono l'elemosina nei semafori o davanti i supermercati, pagando un pizzo di 30 euro al giorno per il posto.

E' cosi che ci ha raccontato uno dei tanti migranti che si può incontrare in giro per la città.
Continua con tutta la sua crudeltà e con tutte le sue forme la speculazione sull'accoglienza di migranti e rifugiati.

Poche ore fa, sono arrivati altri 172 migranti a Lampedusa, e in viaggio ci sono ancora altri 3211 extracomunitari che sbarcheranno tra domenica e lunedi.

Sono almeno una decina i morti che sono stati recuperati al largo della Libia.

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