giovedì 26 aprile 2012

Salviamo la Pillirina


E' ormai risaputa la storia della Pillirina, uno degli ultimi luoghi incontaminati del siracusano, che vorrebbero far scomparire per costruire un enorme villaggio vacanze.
Da qualche anno proseguono i contrasti tra le istituzioni che vorrebbero cementificare la zona, e l'associazione "sos siracusa" sostenuta dall'opinione pubblica. Intanto nell'ultimo periodo gli accessi al mare sono stati bloccati.


“Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà. All’esistenza di orrendi palazzi sorti all’improvviso, con tutto il loro squallore, da operazioni speculative, ci si abitua con pronta facilità, si mettono le tendine alle finestre, le piante sul davanzale, e presto ci si dimentica di come erano quei luoghi prima, ed ogni cosa, per il solo fatto che è così, pare dover essere così da sempre e per sempre. È per questo che bisognerebbe educare la gente alla bellezza: perché in uomini e donne non si insinui più l’abitudine e la rassegnazione ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore.”

(Peppino Impastato)


mercoledì 25 aprile 2012

Tre giorni no muos

29 aprile alle ore 9.00 fino a 1 maggio alle ore 23.45 NISCEMI

Siete invitati a partecipare attivaMente al presidio di 3 giorni presso l'area limitrofa alla "Base U.S. navy tel.sta.", per ribadire il nostro NO:

- alla Base strategica-militare-di guerra, della Marina Militare Americana.
- all'installazione del sistema MUOS, in corso di realizzazione.
- all'inquinamento elettromagnetico nella nostra riserva.
- per ricordare l'uccisione di Pio La torre e la strage di Portella della ginestra.

Programma:

Domenica 29 Aprile

10:00 Concentramento in piazza Vittorio Emanuele
10:30 Apertura lavori
Conferenza stampa a cura del “Movimento NO MUOS"
Partenza corteo
12:00 Arrivo al centro sociale
13:00 Arrivo alla riserva
14:00 Passeggiata nella Riserva Naturale della Sughereta
16:00 Convegno-Assemblea sull’ inquinamento elettromagnetico a cura di :
Movimento NO MUOS
Massimo Coraddu
Antonio Mazzzeo
Rino Strano
18:00 Concerto del tramonto
Letture a tema
20:00 Teatro tematico
Proiezioni nell’area cinema
22:00 BACIAMOLEMANI
Proiezioni nell’area cinema
00:00 Dj set live a tema
Proiezioni nell’area cinema

Lunedì 30 Aprile

10:00 Convegno sui “Pio La Torre”
12:00 Conferenza stampa
14:00 Iniziativa “pulisci il tuo bosco”
16:00 Convegno-assemblea “Incontro tra i Movimenti”
18:00 Concerto del tramonto
Letture a tema
20:00 Teatro tematico
Proiezioni nell’area cinema
22:00 QBETA
Proiezioni nell’area cinema
00:00 Dj set live a tema
Proiezioni nell’area cinema

Martedì 1 Maggio

10:00 Assemblea permanente
12:00 Conferenza stampa in piazza Vittorio Emanuele
14:00 Area riserva
Concerto del 1°Maggio con Gruppi del Territorio

martedì 24 aprile 2012

Rimborsi alle società che hanno assunto consiglieri a Siracusa

Dopo l'articolo pubblicato dal Movimento 5 Stelle di Siracusa, che potete trovare qui , ho contattato alcuni Consiglieri Comunali che sono presenti nell'articolo, e mi hanno rilasciato le seguenti dichiarazioni:

Salvo Cavarra (fli) Consigliere Comunale dal 1998:

Il mio lavoro me lo guadagno tutti i giorni e in modo onesto. faccio il consigliere dal 1998.se questo e' reato mi denuncino,se vogliono confrontarsi sono a loro disposizione,posso dare loro chiarimenti sul mio lavoro e sulla mia attivita' politica. E loro mi daranno chiarimenti su quello che fanno loro naturalmente.

E' vero che sei stato assunto dalla società ias spa?

Certo ma pensi che sia reato,sono un umile operaio che fa i turni 12 ore al giorno e poi fa anche politica......


Riccardo De Benedictis
Penso che gli amici di Grillo abbiano fatto bene a scrivere quell'articolo. Penso che ogni caso è un caso a parte e che la generalizzazione (in qualsiasi ambito) non fa bene a nessuno.

Giancarlo Garozzo
come ho già avuto modo di spiegare su 2 forum, ho avuto la "fortuna" nel 2001 quando ancora non sognavo minimamente di fare il Consigliere Comunale, di avere la possibilità di essere assunto nella Società Geacol Srl di cui uno dei soci è appunto mio padre, La prima cosa che dovrebbe emergere è che non sono entrato in politica per trovare un posto di lavoro, in quanto già ne avevo uno. La seconda cosa su cui vorrei puntare l’attenzione è la legge regionale 30 del 2000, la quale sancisce che per i Consiglieri Comunali lavoratori dipendenti di aziende private, (perchè i dipendenti pubblicci possono tranquillamente assentarsi dal lavoro in quanto il rimborso tra enti pubblici non è previsto, ma sempre un costo è…), è previsto chiedere il rimborso al comune per il costo lordo del dipendente Consigliere Comunale perchè impegnato in attivata istituzionali. Qualcuno ha chiesto perchè non ci mettiamo in aspettativa, ebbene l’aspetttiva non prevede il versamento dei contributi previdenziali, cioè il lavoratore dipendente di azienda privata che si candida a Consiglio Comunale, se viene eletto dovrebbe rinunciare a 5 anni di contributi…Concludo e spero di esere stato abbastanza esaustivo, dicendo che il Movimento 5 stelle è un movimento politico, è come tale se dovesse entrare in Consiglio Comunale non riesco a immaginare cosa potrebbe accadare, cioè se eleggono disoccupati saranno privi di trovare un lavoro per 5 anni perchè automaticamente verrebbero additati di aver utilizzato il ruolo politico, diversamente se occupati nel privato non potrebbero espletare il ruolo di Consigliere Comunale in quanto impegnati nel loro lavoro visto che non chiederebbero il rimborso…o forse rinuncerebbero a 5 anni di pensione per mettersi in aspettativa?

 Marco Ortisi referente del Movimento 5 Stelle dichiara:

Faremo un secondo articolo tra qualche giorno. Serve più trasparenza su queste cose. Con L'articolo che faremo tra qualche giorno speriamo di dimostrare che attualmente non c'è...anzi si tende più ad occultare certe informazioni in questa fine legislatura che mostrarle al pubblico.



domenica 15 aprile 2012

Giustizia per Stefano Biondo



A questo punto della nostra terribile storia, abbiamo un disperato bisogno di sentirci dire lunedì dal Giudice delle indagini preliminari Alessandra Gigli, che non archivierà il caso di Stefanuccio, e che attiverà tutte quelle misure necessarie a comprendere cosa sia successo quel pomeriggio del 25 gennaio 2011, quando mio fratello spirava alla presenza di due infermieri e tre operatori, del perché giacesse a terra legato con un cavo elettrico, senza che nessuno minimamente si adoperasse in suo soccorso.
Come citava uno dei cartelloni esposti al sit-in ad un anno dalla sua morte, per Stefano ha fallito la natura, ha fallito la Sanità, non può, non deve fallire la giustizia.
Diversamente a noi che lo abbiamo tanto amato, che non riusciamo a rassegnarci ad averlo perso, non resterà proprio nulla, neanche quel po’ di appagamento che può dare l’aver fatto in modo che la sua morte avesse giustizia.

Rossana La Monica




Smantellato il presidio a Palazzo Montecitorio




Dopo quasi un anno di presidio a Palazzo Montecitorio, i vigili hanno smantellato il gazebo. In pochi minuti il materiale è stato caricato su un camioncino e la piazza è stata ripulita.


Nel cuore della notte ho contattato Gaetano Ferrieri, che mi ha rilasciato una dichiarazione:
"Alle 9,20 sono venuti 20 vigli urbani e 10 della digos,oltre a 6 operai dell'ama,in 20minuti hanno tolto tutto,poi alle 15,20 quando alcuni cittadini sono venuti a trovarmi la digos li ha portati in questura per manifestazione non autorizzata e li ha schedati prendendo anche le impronte digitali.Io sono ancora qui e rimarrò".

La mia solidarietà va a tutti i ragazzi, che solo qualche mese fa ho incontrato al presidio. I ragazzi erano stanchi ma con una speranza, che mi auguro non perdano mai.


martedì 10 aprile 2012

I partiti di sinistra copiano il Movimento "Per il Bene Comune"


Si dà sempre l'impressione di voler smuovere il mondo, ma in realtà non si muove mai una foglia per i cittadini.

Vedendo il successo della campagna acqua bene comune, i partiti che si dicono di "sinistra" (fds, pd, idv, sel, rifondazione) hanno ben pensato di creare per le prossime elezioni, delle liste denominate "Bene Comune", copiando il nome dal Movimento di Liberazione "Per il Bene Comune".

Le liste sono numerose e sono presenti in tutte le regioni del Paese, Solo in Sicilia, attualmente se ne contano più di dieci.

Oltre ai soliti attacchi nel web, i partiti per il momento non hanno rilasciato nessuna dichiarazione ufficiale, al contrario dell'ufficio stampa del Movimento "Per il Bene Comune":

'E scandaloso che ci siano uffici elettorali che oggi hanno ammesso al voto liste palesemente abusive, con nomi appartenenti a uno schieramento politico già presentatosi alle elezioni politiche del 2008. Denominazioni depositate oltretutto presso l'Ufficio nazionale Marchi e Brevetti.'

La Presidente di Per il Bene Comune usa toni molto duri preannunciando consistenti richieste di risarcimento danni a tutte le liste abusive e ricorsi al TAR.
'Ora che le liste sono state presentate è ancora più evidente il fatto che si tratta di raggruppamenti che fiancheggiano o sono espressione di SEL, Rifondazione, PD o IDV.' Un enorme danno per un soggetto politico nato distinto e distante da tutti i partiti, di ogni schieramento: 'E' gravissimo quanto sta succedendo ad opera di una sinistra squalificata, senza programmi originali e corresponsabile dell'attuale situazione in cui si trovano i cittadini. Noi abbiamo elaborato un progetto nuovo per il paese, dirompente rispetto alla solita minestra riscaldata dei partiti di centro destra sinistra' aggiunge Monia Benini.


'Procederemo immediatamente e saremo inflessibili rispetto a chi si presenta all'insegna del furto del nostro nome, inquinando le nostre idee e annullando di fatto il lavoro svolto in quattro anni. Se il buon giorno si vede dal mattino...' prosegue la Presidente di Per il Bene Comune.

' In Abruzzo nel 2009 facemmo rinviare le elezioni di due settimane con il nostro ricorso al TAR. Anche questa volta abbiamo la legge dalla nostra parte e sappiamo di essere tutelati. La cosa però che grida vendetta è che siano le comunità e quindi tutti i cittadini a dover sostenere gli eventuali costi che deriveranno dall'atteggiamento amichevole o quanto meno inadempiente degli uffici elettorali comunali che hanno autorizzato queste palesi violazioni, ma soprattutto dai capi e capetti locali di schieramenti politici che evidentemente non sono neppure stati capaci di inventarsi un nome originale, al momento del dover nascondere la loro vera identità.'


Intanto i cittadini del web nella confusione più totale, si chiedono se il Movimento di Liberazione "Per il Bene Comune" abbia qualcosa a che fare con tutte queste liste dei partiti.


Qualcuno in Sicilia ha cercato timidamente di giustificarsi, dichiarando che forse non si conosceva il Movimento di Liberazione, ma purtroppo il Movimento "Per il Bene Comune" è molto conosciuto, soprattutto perchè nel 2009 è stato tra gli organizzatori del contro G8 a Siracusa.