giovedì 24 aprile 2014

Antonio Mazzeo: Io sto con i migranti

Antonio Mazzeo: Io sto con i migranti

Il sistema della prima accoglienza in Sicilia è allo sbando. Sono centinaia i migranti che fuggono dai tanti centri – la maggior parte dei quali dei non-luoghi giuridici sorti al di fuori di qualsiasi determinazione ministeriale – sparsi in tutta l’isola. Questo è l’intervento, a riguardo, di Antonio Mazzeo, giornalista e saggista, ecopacifista e antimilitarista:
«Fuggono da strutture inidonee, superaffollate, sporche. Si lanciano dalle finestre, scavalcano muri, percorrono strade e autostrade. Per continuare a vivere, sognare e sperare che Un Altro Mondo è possibile.
Io sto con le nostre sorelle e i nostri fratelli venuti da Sud. Sto con le loro fughe, per le loro fughe. Perché hanno il diritto a sottrarsi al controllo delle brutali polizie europee, alle loro inutili burocrazie, ai famelici signori dell’accoglienza-business.
E sto con i movimenti che dicono No alla militarizzazione del Mediterraneo, che si oppongono alle guerre ai migranti e alle migrazioni, che puntano l’indice contro l’Operazione Mare Nostrum. Dodici milioni di euro al mese sperperati per arricchire il complesso militare-industriale-finanziario transnazionale e violare norme costituzionali e giuridiche e diritti umani e di cittadinanza.
Diritto a fuggire dalle guerre, opporsi ai signori delle guerre!
»
http://www.mazzeocontsipras.com/laltraeuropa/?p=685

lunedì 14 aprile 2014

Contro il razzismo a Siracusa

Contro il razzismo a Siracusa

E' iniziata ufficialmente la bella stagione in Sicilia, ad inaugurarla l'ultimo sbarco di 1.200 migranti di origine siriana, che cercano rifugio a causa di un conflitto che vede contrapposte militarmente le forze governative a quelle dell'opposizione.
 La nave della Marina Militare che ha soccorso i migranti, è approdata al porto di Augusta, in cui sono state allestite delle tende, in attesa dei trasferimenti in altri centri attrezzati.
Proprio ad Augusta, a causa degli sbarchi, sembra ci sia il maggiore malessere da parte della popolazione locale, in questi giorni è stata fatta passare una notizia nella rete, alcuni cittadini si sarebbero aggregati spontaneamente, spinti da un'insofferenza generale.
La mobilitazione spontanea sarebbe motivata  dalla possibilità che le condizioni sociali possano peggiorare:  "È per tale motivazione che la difesa del territorio deve essere non più un fattore di rappresentanze ma continua battaglia "corpo a corpo", dal basso, senza esclusione di colpi e colori politici!"
Le aggregazioni cosi dette spontanee in questi territori non avvengono neanche quando i Comuni vengono sciolti per Mafia, come appunto nel caso di Augusta, quando nel marzo 2013, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a termine di una seduta del Consiglio dei Ministri, ha dichiarato ufficialmente lo scioglimento del comune, in quanto, “sono emerse forme di ingerenza della criminalità organizzata che hanno esposto l’amministrazione a pressanti condizionamenti, compromettendo il buon andamento e l’imparzialità dell’attività comunale”. Il provvedimento era arrivato dopo la ratifica dei mandati d’arresto che colpirono, nei mesi precedenti, parecchi personaggi politici della zona, con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio, in occasione delle elezioni amministrative e regionali tenutesi tra il 2006 e il 2008. Ad essere accusati, oltre all’ex sindaco di Augusta Carrubba (Pd), che sarebbe legato alla famiglia dei Nardo da Lentini, l’ex consigliere regionale Nunzio Cappadona (Pid), l’ex consigliere comunale Carmelo Trovato (Mpa) e Pippo Sorbello (Udc), ex sindaco di Melilli eletto all’Ars.
Fin da subito questa aggregazione  fatta passare per spontanea è sembrata una strumentalizzazione politica, attuata da personaggi che vogliono sfruttare le problematiche sociali, infatti, un comunicato ha indicato come promotori dell'iniziativa alcuni comitati e il movimento politico Fratelli D'Italia, fondato da Ignazio La Russa e Giorgia Meloni.
Neanche la città di Siracusa è esente dalle strumentalizzazioni politiche, di movimenti e personaggi, che nell'ultimo periodo hanno denunciato tramite noti giornali on line, un certo malessere che in realtà per le strade della città non viene avvertito.
Addirittura cè chi ha chiesto un intervento urgente da parte del Comandante della Polizia Municipale di Siracusa, per contrastare gli extracomunitari che chiedono soldi ai semafori, minacciando la nascita delle ronde.
Qualcuno ha anche protestato per dei senzatetto che vivono in alcune grotte della città, ma la protesta non è stata creata per dare un aiuto concreto a chi è costretto a vivere senza un alloggio, come abbiamo denunciato noi nell'articolo sui senzatetto, ma si è cercato di creare allarmismo  tra la popolazione, facendo passare il messaggio che i senzatetto sono causa della sporcizia in città, oltre ad essere portatori di malattie.
Fortunatamente a Siracusa, nessuno si è incontrato in strada, come nel caso di Augusta. La Comunità Civile, chiede trasparenza e interventi concreti a favore di tutte le persone, immigrati e Italiani,  che in questo momento non hanno un tetto sulla testa e che faticano a mettere insieme il pranzo con la cena. Non è più tollerabile che da una parte si spreca e dall'altra si soffre il disagio da povertà.


Siracusa: costi di carburante difficili da controllare, in provincia i risparmi maggiori

Siracusa: costi di carburante difficili da controllare, in provincia i risparmi maggiori



Oggi Siracusa: L’aumento del carburante, è uno dei costi che ha colpito maggiormente le famiglie italiane, al punto da creare proteste e propagande politiche, che poi ovviamente non hanno portato a nulla. Secondo le rilevazioni di “Quotidiano Energia” le medie nazionali della “verde” e del diesel si attestano rispettivamente a 1,804 e 1,714 euro al litro, con il Gpl a 0,746 euro al litro. In alcune aree arrivano per la benzina fino a 1,852 euro al litro, per il gasolio a 1,755 euro e per il Gpl a 0,767 euro al litro. Neanche la città di Siracusa è esente da questi prezzi nonostante si raffina la benzina poi distribuita e venduta nelle stazioni Erg, ma in provincia a circa 50 km dalle città, si può trovare un distributore servito con prezzi decisamente più bassi. La verde 1,699 euro al litro, per il gasolio 1,569 euro al litro.



Giovanni Pitarresi

giovedì 10 aprile 2014

Video della presentazione del libro "Il MUOStro di Niscemi" di Antonio Mazzeo

Video integrale della presentazione del libro "Il MUOStro di Niscemi" del giornalista, antimilitarista e pacifista Antonio Mazzeo. Siracusa 6 aprile 2014.




Video in cui viene spiegato cosè il MUOS alla presentazione del libro "Il MUOStro di Niscemi" del giornalista, antimilitarista e pacifista Antonio Mazzeo. Siracusa 6 Aprile 2014.

mercoledì 9 aprile 2014

Siracusa: morte di Lele Scieri, Ermanno Adorno ieri in consiglio comunale “riaprire subito le indagini in commissione Bicamerale”

Siracusa: morte di Lele Scieri, Ermanno Adorno ieri in consiglio comunale “riaprire subito le indagini in commissione Bicamerale”

Pubblicato da Giornale Siracusa on 08/04/2014 at 00:58

News Siracusa: son passati quasi 15 anni dalla morte del parà Emanuele Scieri, avvenuta all’interno della caserma Gamerra di Pisa.(leggi qui) Scieri fu trovato morto nello spazio sottostante alla torre di prosciugamento dei paracaduti, dopo un’intera notte di agonia. La famiglia ancora oggi chiede di conoscere la verità e che venga fatta giustizia. Ieri sera anche Ermanno Adorno ha ribadito al Consiglio Comunale di Siracusa, che bisogna fare luce sulla vicenda, chiedendo l’apertura delle indagini alla commissione bicamerale di inchiesta. Adorno ha anche proposto all’amministrazione comunale congiuntamente a quella di Noto, di far esibire a Siracusa la compagnia teatrale che ha realizzato il docu-spettacolo sulla vicenda Scieri, che raccoglie brani di sentenze, perizie, interviste e dichiarazioni ufficiali o anonime. Ad oggi, le tre inchieste ufficiali non hanno portato a nessun responsabile del delitto.




Giovanni Pitarresi

Muos: il giornalista Antonio Mazzeo ieri a Siracusa “portare la questione Muos in consiglio comunale”

Muos: il giornalista Antonio Mazzeo ieri a Siracusa “portare la questione Muos in consiglio comunale”

Pubblicato da Giornale Siracusa on 07/04/2014 at 17:10

News Siracusa: la sinistra siracusana torna ad unirsi in occasione della presentazione del libro “Il MUOStro di Niscemi” e si stringe attorno all’autore, il giornalista, antimilitarista e pacifista Antonio Mazzeo. Il giornalista non ha parlato solo del MUOS, ma ha anche descritto la situazione degli immigrati e quella militare in Sicilia e ad Augusta, ha voluto inoltre mandare un messaggio di unione ai presenti, visto che le problematiche di cui si è discusso coinvolgono da vicino la nostra città.Tra gli organizzatori del Comitato Cittadino No MUOS, il segretario provinciale del Pdci Matteo Blundetto, che ha ricordato i problemi riguardanti la mancanza di lavoro e sicurezza presenti ancora oggi nella zona industriale. Lo stesso ha voluto ribadire insieme agli altri attivisti del comitato cittadino, all’unico consigliere presente all’iniziativa, Alessandro Acquaviva, il bisogno di portare la questione MUOS anche all’interno del Consiglio Comunale di Siracusa. Nonostante la poca informazione su questa grave e importante questione, la cittadinanza ha comunque risposto positivamente all’invito degli attivisti. Spiccano le assenze di associazioni e movimenti che a livello regionale si sono proclamati protagonisti della lotta. Assente anche il Consigliere Comunale Princiotta, che in un primo momento aveva dato apertura agli attivisti No Muos Siracusani.



Giovanni Pitarresi

Muos: dopo la sentenza Tar continua la mobilitazione degli attivisti, il 6 aprile in piazza S.Lucia l’incontro con il giornalista Antonio Mazzeo

Muos: dopo la sentenza Tar continua la mobilitazione degli attivisti, il 6 aprile in piazza S.Lucia l’incontro con il giornalista Antonio Mazzeo

Pubblicato da Giornale Siracusa on 28/03/2014 at 20:31

Notizie Sicilia: mentre il presidente Usa Barack Obama si trovava a Roma, scortato da oltre 50 mezzi con a bordo decine di agenti delle forze speciali armati fino ai denti, a Palermo il presidente del Tribunale amministrativo regionale, in apertura dell’udienza sulla legittimità delle autorizzazioni relative al Muos, annunciava che il Tar si pronuncerà entro l’anno, perché deve valutare cinque ricorsi unificati in un unico procedimento.Nello stesso momento gli attivisti No Muos hanno manifestato a Palermo e Roma, per chiedere la dismissione dell’impianto satellitare Usa di Niscemi e la smilitarizzazione della Sicilia. Anche Crocetta è tornato a parlare di Muos, dichiarando che la vicenda non è chiusa. Sicuramente la vicenda non è chiusa neanche per gli attivisti No Muos, e nelle varie località continuano le manifestazioni. Il Comitato Cittadino No Muos di Siracusa, dopo aver chiesto impegni concreti all’amministrazione, ha trovato la disponibilità di due Consiglieri Comunali Acquaviva e Princiotta. Gli Attivisti Siracusani si dicono soddisfatti nonostante le varie difficoltà territoriali, e chiedono ancora una volta di mettere in secondo piano gli interessi politici delle varie realtà locali, come quella del Movimento 5 Stelle, che a livello regionale si è fatto promotore della lotta al MUOS, ma nel territorio Siracusano non ha mai organizzato iniziative o dato sostegno al comitato cittadino. Domenica 6 Aprile, con la presenza in città del giornalista antimilitarista e pacifista, No Muos Antonio Mazzeo, si potrebbero iniziare a creare i presupposti per un unione di lotta.


Giovanni Pitarresi

Siracusa: il dramma dei senzatetto nell’indifferenza della città e il fallimento della gestione degli alloggi popolari

Siracusa: il dramma dei senzatetto nell’indifferenza della città e il fallimento della gestione degli alloggi popolari

Pubblicato da Giornale Siracusa on 25/03/2014 at 18:44

News Siracusa: era il lontano 2008 quando un senza tetto di origini polacche fu trovato morto, stroncato dal freddo nelle grotte della balza di Acradina, nel cuore di Siracusa, non distante da abitazioni e alberghi. Negli anni i decessi dei senza tetto non si sono fermati, l’ultimo cadavere è stato rinvenuto nell'edificio abbandonato, il cosiddetto “Albergo-Scuola”, nella zona della stazione ferroviaria. Nessuna amministrazione è stata capace di porvi rimedio, anzi, questi esseri umani si lasciano abbandonati dentro le grotte o negli edifici dismessi e pericolosi, l’indifferenza dell’amministrazione è talmente tanta che sembra quasi normalità vedere un senza tetto dimorare a due passi dagli uffici comunali, come ad esempio la grotta posta vicino gli uffici siti in via San Metodio. La questione senza tetto, non coinvolge soltanto gli stranieri, ma negli anni sono stati diversi i siracusani che hanno protestato davanti al vermexio. Gli ultimi sono stati Francesco Limpido e Ivana Rizza, una coppia di ragazzi siracusani con 4 figli, che occupavano abusivamente un immobile in Ortigia. La coppia, come tanti altri siracusani, chiedeva l’assegnazione di un alloggio, ma il comune non ha mai a disposizione alloggi popolari. La gestione fallimentare degli alloggi popolari ha portato diverse problematiche anche a chi investe in un immobile e lo mette in affitto, infatti sono tanti gli immobili occupati abusivamente con dentro inquilini che non riescono a pagare il canone d’affitto, causando problemi anche ai proprietari che si vedono costretti a chiedere lo sfratto per morosità e di conseguenza a lasciare in mezzo alla strada famiglie a cui toccherebbe di diritto un alloggio popolare. Il Sicet (Sindacato Inquilini Casa e Territorio) con un comunicato stampa afferma che la situazione abitativa del Paese risulta drammatica, sono 200 mila gli sfratti per morosità, che crescono di 80 mila l’anno, 350 mila famiglie con incidenze canone/reddito di oltre il 50% che chiedono un aiuto per sopravvivere e ammontano a circa 650 mila le domande per una casa popolare che non hanno fino ad adesso trovato risposta. “Il Piano casa” deve essere migliorato ed adeguato ai reali bisogni abitativi del Paese che chiedono affitti più bassi e sostegno agli inquilini e questo potrà avvenire attraverso un confronto con il Parlamento e tutte le forze politiche.




Giovanni Pitarresi

Siracusa: via Piazza Armerina tra rifiuti e l’alta velocità delle auto, i residenti chiedono un intervento

Siracusa: via Piazza Armerina tra rifiuti e l’alta velocità delle auto, i residenti chiedono un intervento

Pubblicato da Giornale Siracusa on 19/03/2014 at 16:54

Oggi a Siracusa: Via Piazza Armerina in stato di abbandono. Nonostante le numerose segnalazioni dei residenti, la via Piazza Armerina nel tratto dell’ex entrata dell’istituto Sant’Angela Merici, continua ad essere abbandonata dalle autorità competenti. Il manto stradale da sempre sconnesso, la vegetazione situata ai lati della via che causa il restringimento della strada e il continuo ed interrotto conferimento di materiali ingombranti e inquinanti che hanno trasformato gli spazi a ridosso dei cassonetti in aperte discariche, sono diventate le peculiarità della via pubblica.Inoltre, la maggior parte degli automobilisti percorrono la via ad elevata velocità, noncuranti dell’incrocio con via Monsignor Salvatore Gozzo sprovvisto di idonea segnaletica stradale. I residenti chiedono che almeno venga segnalata la presenza dell’incrocio, specialmente in vista della bella stagione, dato che la zona è frequentata da giovani e meno giovani che praticano attività sportive come la corsa e il ciclismo.




Giovanni Pitarresi

Siracusa: Start Up, i giovani siracusani chiedono trasparenza sul bando e sulle procedure

Siracusa: Start Up, i giovani siracusani chiedono trasparenza sul bando e sulle procedure

Pubblicato da Giornale Siracusa on 16/03/2014 at 15:42

Oggi a Siracusa: contributo per finanziare lo Start Up di nuove imprese, ma i giovani disoccupati chiedono trasparenza. Alcuni rappresentati dell’amministrazione comunale, stanno pubblicizzando nelle proprie pagine facebook, la notizia riguardante il contributo finalizzato a finanziare lo Start Up di nuove imprese con sede in Siracusa. Il finanziamento ricavato dal taglio delle indennità del 20% della Giunta Comunale, è di 180 mila euro per creare 18 Start Up.Fin da subito sono state svariate le proteste dei giovani disoccupati siracusani, al punto di mettere in difficoltà consiglieri e assessori che pubblicizzavano la notizia. Tra le maggiori contestazioni, il contributo di 10 mila euro, ritenuto insufficiente per l’avvio di un’attività e la richiesta di trasparenza nel scegliere i progetti, soprattutto perchè appare singolare che a 45 giorni dal bando ci siano articoli con nomi e idee di probabili partecipanti al bando che sarà pubblicato nel sito del comune. Sicuramente l’amministrazione ha il dovere di agire immediatamente e concretamente a favore di quei cittadini che non hanno reddito, ma nonostante ciò si vedono costretti a pagare tasse e servizi eccessivi.

Giovanni Pitarresi

Muos: il comune di Mirabella dice No al Muos, attivisti siracusani chiedono impegni concreti dall'amministrazione

Muos: il comune di Mirabella dice “No” al Muos, attivisti siracusani chiedono impegni concreti dall'amministrazione

Pubblicato da Giornale Siracusa on 12/03/2014 at 21:31

Notizie Sicilia: il comune di Mirabella Imbaccari organizza un tavolo tecnico. Il comune di Mirabella Imbaccari ha organizzato il terzo incontro per un tavolo tecnico, per ribadire il no al Muos, indetto per giorno 20 marzo alle ore 16,00 presso il Museo del Tombolo sito in via De Gasperi.
Il Presidente del Consiglio Comunale, Filippa Martines, ha esteso l’invito ai Sindaci, ai Presidenti dei Consigli Comunali, ai Deputati e al Presidente della Regione Siciliana.Nelle precedenti convocazioni, hanno aderito all’impugnativa della revoca i comuni di Mirabella Imbaccari, San Michele di Ganzaria, San Cono, Aidone, Acate, Niscemi, Vittoria, Sant’Alfio, Caltagirone, Gela e Mineo.
Per una questione cosi importante, la mancata partecipazione o il silenzio di diverse amministrazioni comunali come quella di Siracusa, è un fatto preoccupante.Intanto davanti al Commissariato di Niscemi si sta svolgendo un sit in di solidarietà per tutti gli attivisti che sono stati convocati. Alla luce di questi nuovi fatti, gli attivisti siracusani, chiedono alla propria amministrazione comunale, che venga presa una posizione chiara e che si partecipi a tutte le iniziative allo scopo di ribadire “No Muos”.

Giovanni Pitarresi

Siracusa: il giornalista Antonio Mazzeo nelle prossime settimane in città per presentare il libro “il MUOStro di Niscemi”

Siracusa: il giornalista Antonio Mazzeo nelle prossime settimane in città per presentare il libro “il MUOStro di Niscemi”

Pubblicato da Giornale Siracusa on 11/03/2014 at 00:30

Siracusa News: nelle prossime settimane si terrà la presentazione del libro “Il MUOStro di Niscemi” scritto dal giornalista Antonio Mazzeo, da sempre impegnato nella lotta per la smilitarizzazione del territorio e per la difesa dell’ambiente e dei diritti umani. L’evento, aperto a tutta la cittadinanza, sarà organizzato dal comitato “Siracusa con Tsipras”.

Giovanni Pitarresi

Siracusa: oggi si è aperto il XVII congresso Cgil “Il Lavoro decide il Futuro”

Siracusa: oggi si è aperto il XVII congresso Cgil “Il Lavoro decide il Futuro”

Pubblicato da Giornale Siracusa on 10/03/2014 at 15:18

Siracusa Notizie:  con le note dell’orchestra si è aperto a Siracusa il diciassettesimo congresso della cgil, dal titolo “Il lavoro decide il futuro”. Il segretario provinciale ha parlato delle prospettive poco rassicuranti del polo industriale, di disoccupazione e debito pubblico. Presente anche il segretario confederale Cgil Vera Lamonica.



Giovanni Pitarresi

martedì 8 aprile 2014

Associazione 100 Passi Siracusa: Tessera onoraria ad Antonio Mazzeo




L'Associazione Culturale 100 Passi Siracusa ha deciso di conferire ad Antonio Mazzeo, giornalista, antimilitarista e pacifista, la tessera di socio onorario. 
Per aver contribuito con passione e professionalità alla diffusione di numerose inchieste sulla presenza mafiosa in Sicilia come le infiltrazioni criminali nella realizzazione delle grandi opere, i traffici di droga, i processi di riarmo e di militarizzazione nel Mediterraneo. 
Si riconosce ad Antonio Mazzeo il merito di aver, in tutti questi anni, raccontato con le sue inchieste ciò che molti non hanno avuto il coraggio di raccontare. Un uomo da prendere come esempio per il suo impegno, per le sue idee e per i suoi valori.

Lorella Rossitto
(Presidente dell'Associazione Culturale 100 Passi)




mercoledì 2 aprile 2014

Antonio Mazzeo a Siracusa



Domenica 6 Aprile dalle ore 10:00 in piazza Santa Lucia 25 (sala della Deputazione dei portatori di Santa Lucia), Antonio Mazzeo, giornalista  antimilitarista pacifista siciliano,  candidato alle prossime elezioni europee presenterà ai siracusani e alla stampa il suo nuovo libro:” Il MUOStro di Niscemi”.

Nel cuore della Sicilia (a Niscemi) un paese straniero (gli usa) hanno deciso,senza mandato  parlamentare e dei cittadini italiani e siciliani, di costruire un radar (il muos) per controllare l’intero mediterraneo,a cominciare dalla Sicilia e quindi della nostra città.

Mazzeo,con una scrittura comprensibile e lineare,nel suo libro analizza minuziosamente le motivazioni che spingono gli usa a costruirlo in sicilia e come questo strumento influirà sulla nostra privacy,sulla nostra salute e sull’ambiente che viviamo quotidianamente. 

Diamo appuntamento quindi a quanti più siracusani e giornalisti  vogliano saperne di più  a partecipare e intervenire.

No Muos Siracusa Comitato Cittadino