lunedì 14 aprile 2014

Contro il razzismo a Siracusa

Contro il razzismo a Siracusa

E' iniziata ufficialmente la bella stagione in Sicilia, ad inaugurarla l'ultimo sbarco di 1.200 migranti di origine siriana, che cercano rifugio a causa di un conflitto che vede contrapposte militarmente le forze governative a quelle dell'opposizione.
 La nave della Marina Militare che ha soccorso i migranti, è approdata al porto di Augusta, in cui sono state allestite delle tende, in attesa dei trasferimenti in altri centri attrezzati.
Proprio ad Augusta, a causa degli sbarchi, sembra ci sia il maggiore malessere da parte della popolazione locale, in questi giorni è stata fatta passare una notizia nella rete, alcuni cittadini si sarebbero aggregati spontaneamente, spinti da un'insofferenza generale.
La mobilitazione spontanea sarebbe motivata  dalla possibilità che le condizioni sociali possano peggiorare:  "È per tale motivazione che la difesa del territorio deve essere non più un fattore di rappresentanze ma continua battaglia "corpo a corpo", dal basso, senza esclusione di colpi e colori politici!"
Le aggregazioni cosi dette spontanee in questi territori non avvengono neanche quando i Comuni vengono sciolti per Mafia, come appunto nel caso di Augusta, quando nel marzo 2013, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a termine di una seduta del Consiglio dei Ministri, ha dichiarato ufficialmente lo scioglimento del comune, in quanto, “sono emerse forme di ingerenza della criminalità organizzata che hanno esposto l’amministrazione a pressanti condizionamenti, compromettendo il buon andamento e l’imparzialità dell’attività comunale”. Il provvedimento era arrivato dopo la ratifica dei mandati d’arresto che colpirono, nei mesi precedenti, parecchi personaggi politici della zona, con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio, in occasione delle elezioni amministrative e regionali tenutesi tra il 2006 e il 2008. Ad essere accusati, oltre all’ex sindaco di Augusta Carrubba (Pd), che sarebbe legato alla famiglia dei Nardo da Lentini, l’ex consigliere regionale Nunzio Cappadona (Pid), l’ex consigliere comunale Carmelo Trovato (Mpa) e Pippo Sorbello (Udc), ex sindaco di Melilli eletto all’Ars.
Fin da subito questa aggregazione  fatta passare per spontanea è sembrata una strumentalizzazione politica, attuata da personaggi che vogliono sfruttare le problematiche sociali, infatti, un comunicato ha indicato come promotori dell'iniziativa alcuni comitati e il movimento politico Fratelli D'Italia, fondato da Ignazio La Russa e Giorgia Meloni.
Neanche la città di Siracusa è esente dalle strumentalizzazioni politiche, di movimenti e personaggi, che nell'ultimo periodo hanno denunciato tramite noti giornali on line, un certo malessere che in realtà per le strade della città non viene avvertito.
Addirittura cè chi ha chiesto un intervento urgente da parte del Comandante della Polizia Municipale di Siracusa, per contrastare gli extracomunitari che chiedono soldi ai semafori, minacciando la nascita delle ronde.
Qualcuno ha anche protestato per dei senzatetto che vivono in alcune grotte della città, ma la protesta non è stata creata per dare un aiuto concreto a chi è costretto a vivere senza un alloggio, come abbiamo denunciato noi nell'articolo sui senzatetto, ma si è cercato di creare allarmismo  tra la popolazione, facendo passare il messaggio che i senzatetto sono causa della sporcizia in città, oltre ad essere portatori di malattie.
Fortunatamente a Siracusa, nessuno si è incontrato in strada, come nel caso di Augusta. La Comunità Civile, chiede trasparenza e interventi concreti a favore di tutte le persone, immigrati e Italiani,  che in questo momento non hanno un tetto sulla testa e che faticano a mettere insieme il pranzo con la cena. Non è più tollerabile che da una parte si spreca e dall'altra si soffre il disagio da povertà.


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