Domenica 25 maggio, si svolgeranno le elezioni europee, per eleggere i membri del Parlamento dell’Unione spettanti in italia. Le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 7 alle ore 23. Per il Parlamento Europeo voteranno 14608 milioni di uomini e 15778 milioni donne, per un totale di 30386. I cittadini potranno scegliere i parlamentari europei, tramite il voto di preferenza, per un massimo di tre candidati. Il nostro paese eleggerà 73 deputati, e accederanno alla ripartizione dei seggi i partiti capaci di superare la soglia di sbarramento del 4%. Chi vorrà votare per uno o due candidati, potrà votare anche persone dello stesso sesso.
Con tre preferenze, invece è obbligatorio indicare due candidati di sesso maschile ed uno femminile, oppure due candidate femminili ed un candidato maschile. Le elezioni determineranno la composizione dei gruppi parlamentari, che possono essere formati solo dalle formazioni che conquisteranno almeno 25 deputati in sette paesi diversi.
Tra i candidati più accreditati, il giornalista, antimilitarista e pacifista Antonio Mazzeo(lista “L’Altra Europa 
con Tsipras”) , impegnato nei temi della pace, della militarizzazione, dell’ambiente, dei diritti umani e della lotta alle criminalità mafiose. Per anni è stato impegnato nella cooperazione internazionale, lavorando in progetti in Ex Yugoslavia, Albania, Colombia, Cuba, Centroamerica, Brasile ed Uruguay. Ha pubblicato alcuni saggi sui conflitti nell’area mediterranea, sulla violazione dei diritti umani, sulla criminalità organizzata e la militarizzazione del territorio.
con Tsipras”) , impegnato nei temi della pace, della militarizzazione, dell’ambiente, dei diritti umani e della lotta alle criminalità mafiose. Per anni è stato impegnato nella cooperazione internazionale, lavorando in progetti in Ex Yugoslavia, Albania, Colombia, Cuba, Centroamerica, Brasile ed Uruguay. Ha pubblicato alcuni saggi sui conflitti nell’area mediterranea, sulla violazione dei diritti umani, sulla criminalità organizzata e la militarizzazione del territorio.
A dicembre del 2013, ha pubblicato “Il MUOStro di Niscemi”, un saggio in cui vengono raccolti tutti i dati riguardo l’impatto ambientale del Muos e la cronistoria, fatta di omissioni e connivenze, che ha portato il rilascio delle autorizzazioni, da parte dello Stato Italiano e della Regione Siciliana, con un capitolo dedicato, inoltre, alle infiltrazioni mafiose nei cantieri del Muos
Giovanni Pitarresi
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